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La ciotola, nuova tendenza.
Pubblicato il 17/05/2017

La ciotola, nuova tendenza.

La cucina contemporanea, come più volte ribadito,  non è solo sostanza  è, a volte,  soprattutto forma.  E’ universalmente riconosciuto che non è più fondamentale solo cosa si serve ma come lo si cucina, intendendo con questo il complesso di tecniche e di strumenti utilizzati, ma ancora di più come lo si serve.

Ecco, quindi, venire fuori prepotentemente la ciotola, si avete capito benissimo la Ciotola. Sia chiaro, nella cucina etnica – sia afro che asiatica ad esempio – l’uso della ciotola è comunissimo per servire alcuni cibi, e non solo salse di accompagnamento ma anche portate principali e dolci.

Le ultime tendenza della cucina, non solo fast ma anche più glamour, è l’utilizzo della ciotola come sostitutivo del piatto.

Nella ciotola si può servire sia dolce che salato, perché si può sfruttare maggiormente la dimensione dei volumi, la forma è rassicurante e il piatto anche più facilmente fotografabile, cosa non secondaria in tempo di social hit come instagram. 

La celebre chef inglese Nigella Lawson dedica  un intero capitolo al bowl food, mentre Gwyneth Paltrow, la grande sacerdotessa hollywoodiana del mangiar bene, scrive sul suo sito web GOOP: “Tutto sembra migliore in una ciotola.” Qualcuno dice che mangiare tenendo una ciotola in mano a mo’ di Buddha aiuti a concentrarsi e a essere più consapevoli della propria nutrizione, qualcun altro - più prosaicamente - ritiene la ciotola perfetta per consumare il proprio pasto davanti al computer, senza sporcare la scrivania. 

Certo si fa presto a dire ciotola, ma la ciotola non è una, bensì tante e diverse.

Non ci credete?  Noi di Adhoc abbiamo voluto preparare per voi un rapido elenco di ‘ciotole’:

Smoothie Bowlcome dice il nome stesso, si tratta di un frullato servito in una ciotola.

Buddha Bowl: letteralmente la ciotola di Buddha. Il suo nome deriva dalla più grande delle ciotole tradizionali utilizzata dai monaci zen in occasione della cerimonia dei pasti.

Poke Bowlquesto piatto di origina hawaiana associa pesce crudo leggermente marinato (spesso tonno o salmone, pesci ricchi di Omega3), verdura (cetriolo, avocado), riso, salsa di soia e semi di sesamo.

Açai Bowl: l’açai è una bacca di color porpora, originaria del Sud America, di cui si decantano le virtù salutari.

Bowl Cake: ovvero la torta in ciotola: si tratta dell’evoluzione della mug cake (la torta in tazza).

Power Bowlla sua caratteristica peculiare è il concentrato di energia che apporta. Deve contenere proteine magre, verdura, cereali integrali e un po’ di croccantezza, con la presenza di noci o nocciole

Quinoa Bowlsenza glutine, la ciotola di quinoa è anch’essa uno dei successi del momento. Viene combinata con frutta, verdura, semi e proteine, come pollo, tofu o pesce.

Coconut Bowl: ovvero la ciotola alla noce di cocco. Qui niente contenitore in ceramica o porcellana: è la noce di cocco che funge da ciotola.

Punch Bowlsì, esiste anche per le bevande, perché il punch bowl è un cocktail di taglia extra-large servito in una grande coppa.
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