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Le birre vegan
Pubblicato il 28/06/2017

Le birre vegan

Non è una boutade, anche se ad una prima visione superficiale potrebbe sembrare, parlare di Birra Vegan. Si tende a pensare che il vino e la birra siano il solo risultato della fermentazione alcolica rispettivamente di succo d’uva e di malto d’orzo; di conseguenza si pensa che vino e birra siano naturalmente vegan. Eppure è proprio così e non tutte le varietà sono vegane. Ovviamente bisogna partire dal concetto che la dieta vegana ha come presupposto il rifiuto di qualsiasi proteina animale, senza alcuna deroga.

La domanda semplice, eppure complessa, è quindi quali sono i prodotti di origine animale che potrebbero trovar impiego nella produzione della birra? Complessa la risposta in quanto è necessario dare un elenco:

 Gelatina, Caseina, Carbone, Terra di diatomee, GlicerilmonostearatoPepsin, Lattosio.

Sia chiaro, ad oggi, non vi è ancora alcun obbligo per i produttori di dichiarare in etichetta se hanno usato o meno prodotti animali. Ovviamente c’è da dire che molti produttori di birra si stanno adeguando alla richiesta del mercato di prodotti vegan friendly e man mano l’uso di alcuni degli elementi citati ad esempio la gelatina, il lattosio si vanno sostituendo con altri di origine vegetale come calcare, caolino, caseina vegetale e gel di silice, agar, argilla naturale, bentonite che fanno denominare le stesse Birre Vegan, appunto.

Quindi, anche se non c’è un obbligo di legge risulta chiaro da quanto detto che i produttori che hanno sostituito nel processo produttivo gli elementi di derivazione animale con quelli di derivazione vegetale lo segnaleranno ben evidente in etichetta e questo è l’unico modo per discernere le birre normali da quelle vegan.

 Per noi e il nostro Mastro Birraio, la birra è birra. Voi che ne pensate?


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