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Happy Hour: 5 consigli per renderlo perfetto
Pubblicato il 06/07/2016

Happy Hour: 5 consigli per renderlo perfetto

Momento di aggregazione e divertimento, l’happy hour è entrato a pieno titolo nelle abitudini degli italiani. Ma come renderlo perfetto, da ogni punto di vista?

Sempre più amato, il momento dell’happy hour, è spesso uno dei più attesi della giornata: è evasione, voglia di stare insieme per sorseggiare cocktail colorati, aperitivi e spritz, accompagnanti da sfiziosi finger food.

Ma, se per un cliente, quello dell’happy hour è un modo per divertirsi senza troppi problemi, per il gestore di un bar, di una caffetteria o di un pub, il discorso cambia, e non poco, in quanto per molti diventa il principale banco di prova della propria attività.

Ma quali sono le strategie giuste per rendere unico e indimenticabile il momento dell’happy hour? Ecco 5 consigli da mettere in pratica!

1. Curare l’offerta gastronomica

Come ben sanno i professionisti del settore Food&Beverage, per attirare il maggior numero di clienti e rendere unica l’offerta ricreativa, non si può che partire dalla qualità dei prodotti offerti. Per un cocktail aperitivo informale e senza troppe pretese, spazio ai tradizionali stuzzichini, ma con qualche tocco di originalità. Patatine, anche dai gusti più particolari e insoliti, noccioline, anacardi, cracker con mousse di formaggi e tramezzini di pane bianco leggeri ma invitanti, costituiscono un ottimo punto di partenza per un happy hour che si rispetti. Ma si può anche stupire i propri avventori con tocchetti di baguette con creme e salse esotiche, tartine colorate, cruditè di verdure accompagnate da pinzimonio e salse allo yogurt.

2. Drink e bevande

Cosa c’è di meglio di un buon Gin Tonic, di una cedrata dissetante, di un rinfrescante Moscow Mule o di un un analcolico frizzante per accompagnare tartine e stuzzichini? Per un aperitivo degno di questo nome, ovviamente, non ci si può limitare solo a Mojito e Spritz, ma bisogna puntare in alto, offrendo una serie di cocktail, preparati in modo sapiente, dalla gradazione alcolica non troppo alta.

3. Curare i dettagli

Un’attenta presentazione e la cura a ogni minimo dettaglio, molto spesso, possono davvero fare la differenza. Disporre il cibo in vassoi ordinati, accostando le pietanze per colore e giocare sui contrasti cromatici, decorare i piatti in modo raffinato, servire il finger food in mini bicchieri o in graziosi cucchiai, contribuiranno a dare un tocco glamour e sofisticato al vostro happy hour.

4. Diversificare l’offerta

Gli habitué dell’happy hour dettano legge: non c’è niente di più noioso di un locale che non diversifichi abbastanza la propria offerta, che non brilli per originalità. Quindi, perché non puntare su estro e fantasia? Spazio alle serate a tema, con allestimenti diversi ogni sera, e alla presentazione stravagante di piatti e portate.

5. Fidelizzare la clientela

I gestori di locali lo sanno bene: fidelizzare un cliente può rivelarsi molto arduo. Quindi, non basta rivolgere una particolare attenzione al prezzo – che per un buon happy hour non dovrebbe superare, in linea di massima, i 12 euro – ma anche mettere in pratica una serie di attività promozionali, legate a giornate particolari. Un esempio? Sconti e regali omaggio faranno felici i clienti e porteranno al locale un ottimo passaparola, la miglior pubblicità da sempre.

Dall’offerta gastronomica all’attenzione per i clienti, queste sono le principali regole per trasformare quello dell’happy hour in un momento di sicuro successo. E’ per questo che i Cash&Carry Adhoc, da sempre al fianco dei professionisti del settore Food&Beverage, offrono non solo dei volantini ricchi di spunti culinari da cui prendere ispirazione, ma offrono al professionista, anche una vasta gamma di prodotti non food per rendere ancora più trendy il proprio locale. 

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