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Alla scoperta del Moscow Mule
Pubblicato il 26/04/2017

Alla scoperta del Moscow Mule

E' senza ombra di dubbio il cocktail del momento: il Moscow Mule. Indubbiamente un nome bizzaro per un cocktail che nasconde una storia, alla sua nascita, davvero incredibile che ha dato adito a vere e proprie leggende metropolitane ed anche qualche discrasia nel suo confezionamento.

Sgombriamo subito il campo perchè il famoso drink di cui stiamo parlando ha poche ma codificate caratteristiche: è a base di vodkaginger beer lime e va rigorosamente servito solo in tazze di rame.

E' il celeberrimo Dom Costa a svelare la vera storia della nascita del drink, sintetizzando: un certo John G. Martin aveva acquistato i diritti di distribuzione per gli Stati Uniti della vodka Smirnoff seppure nessuno sembrava interessato al prodotto sovietico in quel tempo. Contemporaneamente Jack Morgan, proprietario di un celebre pub di Hollywood, aveva fortemente investito in una linea di Ginger Beer, che altrettanto stentava a decollare. 
Storia vuole che i due stessero condividendo le proprie difficoltà economiche, quando venne loro l’idea geniale di miscelare i due ingredienti, aggiungendo un po’ di lime. Nacque un cocktail eccezionale, "che scalciava in gola come un mulo”. Il Moscow Mule (mulo di Mosca), appunto!

La seconda parte della storia riguarda poi i cetriolini; quelli in salamoia erano uno snack tipico dei bar sovietici, e accompagnavano spesso i brindisi a base di vodka. Questo ha fatto passare l’idea che il cetriolo, anche fresco poi, rientrasse tra gli ingredienti del Moscow Mule, ma tutto cio è assolutamente un falso storico gli unici ingredienti del cocktail sono vodka, ginger beer e lime.

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