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Anguria e melone non passano mai di moda!
Pubblicato il 31/07/2019

Anguria e melone non passano mai di moda!

E’ un tormentone certo, ogni estate la disputa si ripresenta e, puntualmente, ognuno rimane con i suoi gusti e le sue preferenze. Stiamo parlando dell’annosa ed amletica scelta: Anguria  o Melone? Ovviamente c’è chi non sceglie e li gusta entrambi anche perché entrambi hanno qualcosa in comune.

Questi  frutti hanno un comun denominatore che è dato dall’incertezza, quando li si compra e li si sceglie, sul  loro effettivo e giusto grado di maturazione. La domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta è: come faccio a capire che quello che sto comprando sia al punto giusto di maturazione? 

Difficile ma non impossibile evitare di scegliere il melone che poi si riveli bianco all’apertura; ci sono indizi e piccoli trucchi che non tutti conoscono e che vogliamo svelarvi per permettervi di acquistare con maggiore consapevolezza ed evitare di avere brutte sorprese quando affonderete il coltello per affettarlo e portarlo in tavola.

Non staremo qui a tessere le lodi del melone o dell’anguria perché, anche solo intuitivamente, più o meno tutti conoscono le proprietà di questi frutti e tutti sanno che sono: freschi, ipocalorici e anche economici .

Contengono una gran quantità di acqua ed hanno notevoli proprietà diuretiche ma, specialmente l’anguria, contengono anche molti antiossidanti come il beta carotene ed i flavonoidi ed altri elementi come vitamina C e B6. Un concentrato di freschezza e bontà per l’organismo.  

Il melone è altrettanto un concentrato di vitamine, specie la A, e potassio, fosforo e calcio a volontà. Abbiamo già detto del loro basso contenuto di solo fra le 30 e le 34 per 100 gr di polpa; sono dunque entrambi estremamente salutari.

Si prestano a tanti utilizzi in cucina: dal consumo diretto affettandoli e gustandoli al così come sono oppure utilizzarli accompagnandoli al prosciutto crudo (melone) proponendo il più classico degli antipasti; oppure si possono creare succhi, centrifugati e persino sorbetti davvero dissetanti e freschi. Una versatilità che arriva fino all’utilizzo nella realizzazione di diversi tipi di cocktail.

Sull’anguria occorre fare qualche riflessione anche in merito alla modalità di presentazione del prodotto ai propri clienti: il consumatore non è più disposto ad acquistare e refrigerare la mezza anguria o, ancor peggio, quella intera, ma desidera un prodotto pratico, pronto al consumo. Il consumatore preferisce scegliere la cocomerina oppure il prodotto a fette o cubettato.
 
Dunque, come riconoscere un
melone o un anguria maturi? E’ abbastanza semplice: innanzitutto resta sempre valido il classico trucco di picchiettare leggermente sulla sua buccia con le nocche delle dita,  se otterrete un suono sordo, allora il vostro melone sarà maturo. Non acquistate quei frutti che vi trasmettono un rimbombo vuoto sicuramente non sono al punto giusto. Ancora, ponete attenzione all’odore emanato dal frutto stesso, se si è un profumo molto dolce, è chiaro che il melone che state esaminando sia maturo. 

Quindi, tatto ed olfatto usati nel modo giusto, secondo i vecchi consigli della nonna, e non avrete brutte sorprese.


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