Boom dell'alimentazione "green" in Italia

All’Expo di Milano sono stati presentati i dati della ricerca “Buono da pensare” della Gfk Eurisko, commissionata da oltre mille produttori caseari. Risultati decisamente indicativi, visto che emerge un nuovo trend dominante in Italia: quello del veganesimo, con un aumento esponenziale della spesa di frutta e verdura (dal 12% al 18%), a discapito di quella della carne.

Gli italiani sembrano dunque sposare sempre più la filosofia green, soprattutto in ambito alimentare. Nello specifico, allo stato attuale, sono un milione e mezzo le persone tra i 18 e i 64 anni che hanno scelto l’alimentazione vegana o vegetariana.  Il bacino d’utenza “verde” predilige le aree metropolitane (13%), con una marcata dominanza di professionisti in posizioni manageriali (25%) e laureati (17%). Il numero di donne supera quello degli uomini.

Tra tutti i prodotti a spiccare è la soia, da poco presente sul mercato anche nella versione senza OGM, seguita da panna vegetale, latte e piatti pronti. Anche quando non si sceglie una netta rinuncia alla carne rossa, il consumo settimanale diminuisce sensibilmente: 2 persone su 10 la mangiano una volta a settimana.

Trend in ribasso anche per salumi e bevande gassose, totalmente subissati dall’impennata di frutta e verdura. Sono proprio queste tendenze a rientrare tra le motivazioni dell’ulteriore successo della dieta mediterranea, cresciuta di ben venti punti percentuali nel giro dell’ultimo ventennio.
Strada spianata dunque per uno stile di vita sano, dove vengono sempre di più banditi anche i famosi snack al volo e valorizzati momenti importanti della giornata come la colazione.

Lo stile di vita vegan rappresenta dunque una realtà sempre più ampia, la quale si avvale tra l’altro anche del supporto della letteratura scientifica che più volte sottolinea come l’alimentazione vegetale non sia solo salutare per tutte le fasce di età, ma avrebbe anche un potenziale terapeutico.