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Come comunicare al meglio nonostante la mascherina: tre soluzioni innovative
Pubblicato il 11/10/2020

Come comunicare al meglio nonostante la mascherina: tre soluzioni innovative

 

“Ripartire” è il verbo più utilizzato di questi tempi ed a giusta ragione, ma come farlo? Per le attività economiche, specie quelle del settore food, si è creata ora una realtà all’apparenza contraddittoria composta dalla necessità di comunicare e l’impossibilità di farlo secondo i canoni tradizionali alla luce delle nuove esigenze di distanziamento sociale e, soprattutto, di uso delle mascherine.

Tutti sappiamo che il cibo è prima di tutto convivialità, interazione, gioia di stare insieme ma se la comunicazione attraverso l’uso della parola diventa difficile per il distanziamento fisico e la frapposizione di elementi sicuramente di disturbo quale può essere l’indispensabile mascherina bisogna trovare supporti nuovi da utilizzare per non far venire meno questa esigenza di comunicazione.

In definitiva si tratta d’inventarsi un nuovo modo di comunicare che preservi lo scambio fattivo d’informazioni fra cliente ed operatore commerciale ed alcuni non si sono fatti pregare ed hanno dato fondo alle loro doti creative.

Tre casi di studio sono quelli di tre grandi catene multinazionali del food: Burger King, Mos Burger e Burgez. Ognuna di queste realtà si è inventato un nuovo codice comunicativo. Buger King utilizza le mascherine come “lavagne” su cui vengono scritte le ordinazioni. Sicuramente un mezzo di marketing e customer engagement tutto nuovo che coniuga comunicazione ed innovazione sfruttando il proprio brand.

Sia chiaro noi non sappiamo se le Safe Order Masks progettate da Burger King siano comode ed efficaci trasmettere gli ordini ma certamente è un caso di comunicazione molto ben riuscito ed un mezzo di marketing innovativo che colpisce.

Mos burger, invece, ha scelto la robotica sguinzagliando nei propri locali piccoli robottini che raccolgono le comande e le trasmettono alle cucine automatizzando il meccanismo dell’ordine. Certo, la freddezza di questa soluzione non piacerà a molti ma in questo momento dove la preoccupazione fondamentale è evitare il contagio e rendere possibile l’apertura ed il funzionamento dei locali è pur sempre una soluzione e comunque innovativa.

Burgez a differenza degli altri ha deciso di puntare sulla comunicazione social con filmati e post, intelligentemente, dissacranti e volti ad un engagement fluido ed accattivante anche non sminuendo affatto la realtà attuale.

Abbiamo citato questi tre casi specifici per dare degli esempi pratici e reali di come l’unico modo per superare questa impasse che viviamo tutti è cercare di stare sempre il più vicino possibile ai propri clienti, principio che Adhoc ha sposato in pieno ponendosi sempre a disposizione di tutti coloro che attingono ai nostri store per rifornire i propri esercizi commerciali di prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi.

Comunque decidiate di farlo, utilizzando qualsiasi mezzo riteniate più opportuno ed aderente alle vostre esigenze, fatelo e cercate di non permettere che si interrompa il flusso di comunicazione da e con i vostri clienti; è fondamentale per il continuo di qualsiasi attività commerciale, non sottovalutate questo mai questo aspetto. 

 

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