Se solo dieci anni fa, ma forse anche di meno, qualcuno ci avesse detto che si sarebbe potuto fare la spesa alimentare on line gli avremmo dato del pazzo o visionario. In realtà ora questo non solo è una realtà consolidata ma addirittura il trend è sempre in ascesa e non accenna ad avere flessioni.
Controtendenza solo il settore del fresco che ancora incontra resistenze e difficoltà logistiche nel canale web dell'e-commerce food puro ma è solo un dato, un'eccezione, che non fa altro che confermare la regola.
Secondo una ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano, entro la fine di quest'anno il valore del comparto andrà a sfiorare 1,6 miliardi di euro di vendite con una spesa media pro capite di 52 euro componendosi di 30,7 milioni di ordini, di cui più della metà provenienti da mobile.
Dati che definire strabilianti è dir poco in un Paese come il nostro sempre descritto come attaccato tenacemente alla tradizione e poco incline all'uso delle nuove tecnologie stante un digital divide ancora molto fra le varie zone d'Italia e la ritrosia più feroce a fidarsi del web.
Non sorprendetevi del dato dell’aumento generalizzato delle vendite per il commercio online, ci sono in realtà due fattori che pur agendo da direttrici opposte tendono a convergere verso questo risultato. Da un lato tutti i retailer più tradizionali hanno investito nell'implementanzione dell’e-commerce, dall’altro sempre un maggiore e crescente numero di acquirenti sta familiarizzando con questo canale.
Non secondario l'apporto dei cosiddetti Millennials” e dei giovani della generazione X che per ben il 60%, secondo le ultime stime di mercato sempre costantemente aggiornate, ha ordinato almeno una volta cibo attraverso il web.
Altro dato che sempre viene evidenziato rispetto all'Italia è l'invecchiamento della popolazione eppure sappiamo altrettanto bene che la popolazione digitale (il numero di smartphone per famiglia per esempio) è sempre in un trend costantemente in ascesa.
Proprio gli smartphone risultano essere sempre più fondamentali nella fase di decisione dell’acquisto online. L’analisi già citata ci rivela anche che email, sms e notifiche via app rappresentano lo strumento più efficace per raggiungere il cliente finale e indurlo al primo passo nell’acquisto: pensate che ben il 22% degli acquisti online nascono indotti con queste dinamiche di marketing.