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Gli Store Manager sostituiti da un Algoritmo?
Pubblicato il 06/11/2017

Gli Store Manager sostituiti da un Algoritmo?

Se il buon Isaac Asimov ritornasse fra noi farebbe un sobbalzo e pure il povero Ray Bradbury in verità, quella che loro scrivevano normalmente e che veniva etichettata come fantascienza oggi sarebbe poco più che un romanzetto d'appendice pubblicato a puntate su giornali di dubbia fama a pagina 36 insieme al cruciverba del giorno. Oggi impera l'algoritmo!


La scienza, il marketing, le tecniche di gestione sono in continuo fermento e molti di voi ricorderanno la notizia strabiliante, o almeno ci è stata proposta come tale, che vedeva l'inaugurazione del primo Store (Amazon, manco a dirlo) completamente automatizzato e senza casse. Uno Store estremamente tecnologico dove tutto viene gestito attraverso telecamere e sensori agli scaffali che diventano intelligenti insieme ad avventori (clienti) che prendono, imbustano, e vanno via senza pagare con lo scontrino addebitato direttamente con pagamento elettronico.


Senza scomodare lo Store progettato dall’Università di Hefei insieme alla start up svedese Wheelys dove gli addetti sono ologrammi in grado di supportare il cliente in tutto e per tutto; bisogna dire che l'esperimento di "Amazon Go" di cui dicevamo - ovviamente - va di pari passo con quello del competitor asiatico Ali Baba con "Hema", ma chi ha battuto tutti in tema di 'inventiva' è il cinese Baidu.


Questo, che altri non è che il massimo motore di ricerca cinese, appunto, si è inventato un modello di store dove non solo non ci sono maestranze come nei due casi prima riportati ma addirittura lo Store Manager è sostituito da un algoritmo. Si avete letto bene: un  Algoritmo.


Del resto il compito di un buon Store Manager non è soprattuto quello di ottimizzare acquisti e vendite al fine di creare sempre meno disavanzi di gestione ( delle merci )? Ebbene è stato creato un algoritmo che fa esattamente questo e che, per di più, immagazzinando dati pregressi abbassa sempre più lo scarto di errore nell'approvvigionamento di scorte, specie quelle alimentari e deperibili nelle 24 ore che normalmente costituiscono la partita più difficile da gestire per un manager umano.


"Più dati abbiamo a disposizione, maggiore è la precisione che possiamo raggiungere", ha dichiarato Liu Yongfeng, Senior Project Manager di Baidu.Nel business degli alimenti freschi – ha aggiunto Wen Ying, Branding Director di Today Convenience -, il tempo è denaro e, per ora, la previsione della domanda è tutta basata solo sull’esperienza umana".


Sono dichiarazioni più che chiare circa le intenzioni e circa il futuro. Non ci resta che affidarci a sua maestà l'Algoritmo.


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