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Hamburger - Consumi e tendenze per il 2020
Pubblicato il 08/03/2020

Hamburger - Consumi e tendenze per il 2020

Un italiano su tre pranza mangiando un panino con hamburger. Una statistica dai risultati impressionanti perché ci dice quanto si siano modificati i gusti dei nostri compatrioti in tema di pranzo veloce durante le pause lavorative. Certo è ovvio che la componente generazionale ha una sua notevole influenza perché la popolazione lavorativa attiva comprende quelle generazioni venute su proprio nel periodo degli anni ’80 e ’90 corrispondenti al boom del fast food.

Attenzione, però, nell’esaminare questi dati a non farsi prendere dal pregiudizio insito nel concetto di cibo veloce perché negli anni si è avuta un’evoluzione che ha portato sempre più a rivalutare e mettere al centro l’esigenza, sia dei produttori che dei consumatori, di avere prodotti di altissima qualità e dal prezzo competitivo.

Qual è, dunque, la nuova frontiera dell’hamburger nel 2020? Sicuramente i consumatori non rinunciano alla carne di prima scelta, optando sia per i panini classici con contorni a base di verdure, salse e patate, sia sui panini “Gourmet” con ingredienti più sofisticati che legano varie tipologie di gusti in maniera gustosa e originale. Ma merita un occhio di riguardo anche la virata vegana che sta investendo gli store che i brand più rinomati del settore hanno disseminato sul territorio italiano e che fanno trasformare questo cibo “american style” in una scelta più elaborata e tutta italiana.

L’ hamburger vegano, quindi, approda non solo nei menù dei ristoranti tematici ma invade le carte e le proposte di tutti coloro che si occupano di questo business perché se è vero che l’offerta va di pari passo alla domanda allora quella che è cresciuta esponenzialmente è proprio la coscienza che oggi il preferire prodotti vegetali non è più una stramberia per eccentrici ma un’esigenza di una buona fetta del pubblico che affolla i locali tutti i giorni.

Oggi l’offerta in Italia di questo tipo di prodotti si sta sviluppando dal presupposto dell’utilizzo di prodotti naturali anche per dare colore ai panini, per esempio, con la curcuma per il giallo o il carbone vegetale per il nero per dare più vivacità.

Un esempio pratico è sicuramente Flower Burger. Il concept è nato dall’idea di Matteo Toto, giovane imprenditore, che ha intrapreso un viaggio alla scoperta di gusti e sapori e alla ricerca del punto d’incontro perfetto tra l’hamburger e la cucina vegana. Altri 11 punti vendita sono sparsi per l’Italia (Firenze, Milano, Bari, Bergamo, Monza, Palermo, Rimini, Roma, Torino e Verona, e due all’estero (Rotterdam e Marsiglia). Anche l'atmosfera del locale è colorata, friendly, gioiosa e ammicca alla cultura dei “figli dei fiori”. Alle pareti del vasto locale frasi spiccano frasi inneggianti al cibo, arredi allegri e colorati, grafiche psichedeliche.

L’innovazione di questa nuova proposta è subito molto piaciuta al pubblico che ne sta decretando il successo immediato perché sicuramente riesce a coniugare la location con la proposta culinaria in un mix vincente che sbaraglia tutti gli stereotipi sul cibo e sui locali vegan. Semplicemente perché qui non si considera il vegan come qualcosa da aggiungere, a volte letteralmente infilare, al menù ma come una proposta a se stante che assume la stessa dignità della carta classica.

Il saper interpretare le tendenze del mercato e saper leggere quelle che saranno le evoluzioni nel futuro è essenziale per chi voglia lanciarsi in nuovi progetti imprenditoriali che anticipano e fanno da battistrada alle evoluzioni future. Fare impresa in questo modo risulterà sempre vincente perché non si aspetta di essere trascinati dall’onda del momento ma si cerca d’imporre al mercato una propria intuizione, un ‘idea che spesso è la traduzione in pratica di una passione.

Del resto quello dell’hamburger, le polpette di carne dei vecchi immigrati tedeschi (da Amburgo appunto) negli States è un business niente affatto nato ieri e che vanta una sua storia che ha attraversato almeno due secoli e che ha creato proselitismo al punto tale che la nota catena McDonald’s ha pensato bene di creare una collezione di candele profumate all’aroma degli ingredienti del panino più amato del pianeta: il McRoyal DeLuxe. Si, avete capito bene se amate tanto l’aroma del panino ora ve lo potete portare pure a casa in una fragranza che una volta accesa la candela si spanderà per trasformare il vostro appartamento in un ridente fast food!


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