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Insalata tiepida di polipo all’aceto balsamico con purèa di patate allo zafferano
Pubblicato il 26/05/2016

Insalata tiepida di polipo all’aceto balsamico con purèa di patate allo zafferano

Ingredienti per 8 persone


  • 2 kg Polpo 8001000,
  • 3 dl Olio Evo,
  • 3 Scalogni,
  • 200 gr Sedano,
  • 2 bustine Zafferano,
  • Prezzemolo sale e pepe q.b.,
  • 1,5 kg Patate,
  • 2 spicchi di aglio,
  • Aceto balsamico q.b.,
  • 120 gr Olive nere.

Procedimento

Cuocere i polipi per 2530 min. circa nell’acqua aggiungendo il sale, il pepe in grani, uno scalogno e una costola di sedano. Dopo di che togliere dal fuoco e lasciar intiepidire.
In una casseruola fare un fondo con l’olio, lo scalogno e il sedano tritato e far soffriggere, aggiungere le patate tagliate a tocchetti e far soffriggere, aggiungere un po’ di acqua e far cuocere, aggiustare di sale e pepe, aggiungere lo zafferano sciolto nell’acqua completare
la cottura.
Passare la purea al mixer (deve avere una consistenza asciutta). Tagliare il polpo senza sciacquarlo e condirlo con sale, pepe, olio, prezzemolo tritato, limone e aceto balsamico e le olive. Metterlo a bagnomaria.

Presentazione:
Porre la purea al centro del piatto e adagiarvi sopra l’insalata di polipo tiepida, guarnire con le olive e alcuni capperi freschi, condire con olio di condimento ben montato.

Ricetta firmata da

La storia

Il 10 maggio del 1968, in una eccezionale riunione svoltasi nel salone d’onore dell’Hotel Parco dei Principi di Roma, alla presenza dell’allora ministro del turismo, e grazie alla lungimiranza delle varie compagini associative di categoria preesistenti sul territorio nazionale, nacque la Federazione Italiana Cuochi. La gestazione dell’URCC fu lunga e laboriosa, ma la caparbietà di un gruppo di cuochi professionisti di chiara fama, impavidi pionieri dell’associazionismo e votati alla realizzazione del grande progetto, ebbe il sopravvento.
Il coinvolgimento dei cuochi campani fu immediato, come pure le tante richieste di adesione, e il 15 settembre 1972 nasce l’URCC.
Naturalmente l’adesione alla FIC fu automatica, innescando quel meccanismo che ha poi permesso a tutte le regioni d’Italia di essere rappresentate, ognuna con la propria unione, in seno all’organismo centrale.

Cos'è l'URCC?

L’Unione Regionale Cuochi della Campania (URCC) è una componente della Federazione Italiana Cuochi (FIC) ed è composta da nove associazioni distribuite sul territorio campano con 2242 iscritti. L’URCC, in sintonia con gli obiettivi della FIC, promuove iniziative atte alla valorizzazione della professione del cuoco e dei prodotti tipici regionali. Indice manifestazioni che, attraverso la rappresentazione della cucina campana, sia legata alla classicità d’interpretazione in chiave moderna, diano lustro al vasto patrimonio culinario della regione, mettendo l’accento sulla formazione professionale, sull’aggiornamento e sulle attività sociali di pubblica utilità. Da più di trent’anni, l’URCC
è protagonista della vita sociale e professionale della regione. Le nove associazioni che compongo l’URCC, che sono il suo cuore pulsante, organizzano ogni anno manifestazioni, convegni e collaborazioni per la promozione e la divulgazione del patrimonio culturale gastronomico della nostra regione.
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