Il termine Fusion applicato alla cucina oggi, benché inflazionato, non è una moda del momento e non può ricomprendere in se qualcosa che mette insieme di tutto e di più. Fusion è piuttosto una filosofia culinaria che vuole rappresentare la possibilità di offrire al pubblico piatti che segnino l’incontro di più culture a tavola e che, quindi, diventino essi stessi espressione della fusione di sapori che porta arricchimento professionale per chi la propone e di piacere per chi la gusta.
Esempi lampanti della cucina Fusion quella denominata generalmente “asiatica” e che propone piatti giapponesi, cinesi, thailandesi, vietnamiti o anche quella “Tex mex” che propone piatti della tradizione texana e messicana.
La ricerca che sta alla base della cucina Fusion è quella che crea una commistione fra tradizioni fra loro molto lontane, provenienti da culture estremamente diverse. Cosa succede, secondo voi, se la tradizione partenopea, ad esempio, incontra la cucina asiatica?
Proprio in omaggio a questo caposaldo della cucina Fusion Adhoc, in collaborazione con Davide Civitiello di Associazione Pizzaioli Napoletani e con lo chef stellato Salvatore La Ragione, con la consulenza degli chef di Heuschen & Schrouff, azienda leader degli autentici prodotti asiatici che Adhoc distribuisce in esclusiva in Campania, all’interno del proprio stand aTutto Pizza 2019 – dove il Cash&Carry di Multicedi, presente in Campania dal 2004 con 5 punti vendita, è presente con uno stand di 32 mq per accogliere tutti gli operatori HO.RE.CA. - propone e presenta la “Pizza Fusion”.
La tradizione napoletana più autentica, dunque, incontra quella asiatica fondendosi in un abbraccio ideale che si sostanzierà in un piatto che, pur mantenendo tutta la sua ispirazione classica, si aprirà ad influenze orientali che produrrà una pizza non solo nuova nella sua elegante proposta esteriore ma soprattutto una combinazione di sapori davvero unica.
E’ una pizza che diventa gourmet ma solo nell’incontro delle tipicità artigianali e agroalimentari delle due cucine, quella napoletana e quella asiatica. Il plus di questo incontro ruota tutto intorno alle materie prime, prodotti che combinano la freschezza con il gusto creando un mix di sapori che forniranno sicuramente ai consumatori nuovi orizzonti nell’approccio ad un piatto – la pizza – tanto tradizionale quanto aperto a contaminazioni mondiali capaci di esaltarne la versatilità.
Uno dei motivi del successo globale della pizza, si sa, è la sua semplicità sia in termini di ingredienti base sia di lavorazione. Eppure, la scelta di determinati prodotti, dalle farine alle farciture, e diversi procedimenti di preparazione fanno la differenza, come dimostrano le intuizioni dei tanti maestri pizzaioli che hanno lasciato il segno in un segmento di mercato estremamente affollato e variegato.
Anche la “Pizza Fusion” promuove lla cultura della pizza, stimolando consapevolezza su qualità e creatività e in omaggio ad un trend di sempre maggiore attenzione agli impasti, alle tecniche di lavorazione, alla scelta di materie prime d’eccellenza è già da tempo uno degli obiettivi principe di Adhoc ed è il segno distintivo del cash&carry nella sua mission di essere punto di riferimento sul territorio di tutti gli operatori del settore HO.RE.CA.