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La dieta dello studente
Pubblicato il 13/09/2017

La dieta dello studente

Studiare è come lavorare, anzi a volte anche più che lavorare. Mente e corpo devono viaggiare all’unisono per poter rendere al meglio. Mangiare bene può rivelarsi strategico per superare brillantemente un esame o un'interrogazione. Rivolgiamoci una domanda: che tipo di studente sono? Infatti, sono stati individuati  una serie di consigli alimentari pensati per 4 biotipi di studenti diversi.

Il “cerebrale”

Lo studente “cerebrale” è iperattivo e alle volte inconcludente, ansioso, emotivo, mani fredde e sudate solo al pensiero di affrontare il docente. Affamato di zuccheri e sempre più magro, necessita di strategie mirate per migliorare l'efficienza mentale, ottenere una calma vigile, studiare e arrivare alla maturità in piena efficienza psico-fisica.

La colazione deve essere abbondante e ricca di nutrienti, come ad esempio una ciotola di frutta fresca con 20 mandorle e una tazza di fiocchi d'avena con latte. Evitare il caffè e il tè che sono stimolanti e sovra-eccitano ulteriormente il sistema nervoso facendo agitare ulteriormente.

Fondamentali gli spuntini che devono essere frequenti a base di frutta fresca anche estratta per ridurre le fibre che possono peggiorare la colite, e mandorle, noci, nocciole.

A pranzo e a cena prediligere pasti completi con cereali integrali o legumi rigorosamente decorticati per evitare l'aggravamento della colite, proteine magre (uova, pesce, carne), verdura cruda o cotta.

Il “bilioso”

Il bilioso controlla in modo efficiente l'emotività, sopporta abbastanza bene le tensioni, vuole eccellere senza stressarsi mantenendo anche una buona forma fisica.

Può beneficiare di lievi stimolanti del sistema nervoso come il tè verde da bere più volte nell'arco della giornata entro le ore 16, di una colazione sia dolce sia salata e di spuntini ogni 3-4 ore a base di cioccolata fondente, frutta fresca e secca.

Pranzo e cena non dovrebbero essere mai saltati e contemplare una buona quota di verdura, cereali integrali senza eccedere e proteine magre.

Il “sanguigno”

Il sanguigno probabilmente è il biotipo meno agitato e cerca di fare meno fatica possibile per raggiungere un risultato accettabile.

Necessita di essere invogliato a studiare e ad aumentare le attitudini intellettuali per le quali è tendenzialmente svogliato.

Utili il tè verde ricco di antiossidanti da bere più volte al giorno, sino a 4, per attivare il metabolismo.

Il “linfatico”

Il linfatico è pletorico, pigro, rallentato, con sonnolenza e per niente allarmato dagli esami e spera di superarli positivamente, con un rassegnato ottimismo in caso di fallimento.

Per lui è utile soprattutto ridurre l'introito di zuccheri semplici e prediligere le proteine magre e la verdura con il fine di minimizzare la sonnolenza e la pigrizia.

Ovviamente niente junk food per gli studenti ma tisane e integratori alimentari che aiutano corpo e mente.

· Per il cerebrale tisane al biancospino, melissa, passiflora che riducono le tensioni emotive ed addominali.

· Per il bilioso si alla teanina, che favorisce il sonno, aumenta il ritmo alpha cerebrale ed il rilassamento.

· Per il sanguigno, oltre al già citato tè verde, sono utili il ginseng e le vitamine del gruppo B.

· Per il biotipo linfatico si consigliano il tè verde, il caffè verde in tisana e il guaranà.

Pochi consigli ma utilissimi per affrontare le fatiche scolastiche ed universitarie alla grande fin da subito.


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