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Scialatielli all'uovo con funghi porcini, tartufo e salsiccia
Pubblicato il 18/05/2016

Scialatielli all'uovo con funghi porcini, tartufo e salsiccia

Ingredienti per 6 persone

PER LA PASTA:
  • 500 gr di semola di grano duro
  • 10 gr di sale
  • 6 uova intere
  • 1 cucchiaio di olio.
PER LA SALSA:
  • 300 gr di funghi porcini
  • 1,5 dl di olio di oliva
  • 1 spicchio di aglio e 30 gr di cipolla ramata di Montoro tritati
  • 50 gr di salsiccia fresca sbriciolata
  • 50 gr di tartufo
  • 1 dl di brandy
  • 200 gr di pomodorini
  • 100 gr di parmigiano
  • 50 gr di panna
  • 50 gr di prezzemolo tritato
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento
Per la pasta: unire tutti gli ingredienti e ottenere una pasta all’uovo molto asciutta e compatta e lasciar riposare per 30 minuti. Con la sfogliatrice tirare la pasta dello spessore desiderato e tagliare gli scialatielli.
Per la salsa: tagliare i funghi a fettine e farli trifolare in una padella piuttosto grande con l’olio, aggiungere l’aglio e la cipolla tritati, dopodiché quando i funghi saranno ben rosolati aggiungere 20 gr di tartufo di Bagnoli grattugiato e la salsiccia sbriciolata, continuare la cottura e fiammeggiare con il brandy e far evaporare l’alcool. Aggiungere i pomodorini, il sale, il pepe, il prezzemolo e portare a cottura.

Presentazione:

cuocere gli scialatielli in acqua abbondante e saltarla nella padella aggiungendo, la panna e il formaggio eventualmente qualche mestolo di acqua di cottura della pasta. Guarnire con foglioline di prezzemolo e lamelle di tartufo.


Ricetta firmata da

La storia

Il 10 maggio del 1968, in una eccezionale riunione svoltasi nel salone d’onore dell’Hotel Parco dei Principi di Roma, alla presenza dell’allora ministro del turismo, e grazie alla lungimiranza delle varie compagini associative di categoria preesistenti sul territorio nazionale, nacque la Federazione Italiana Cuochi. La gestazione dell’URCC fu lunga e laboriosa, ma la caparbietà di un gruppo di cuochi professionisti di chiara fama, impavidi pionieri dell’associazionismo e votati alla realizzazione del grande progetto, ebbe il sopravvento.
Il coinvolgimento dei cuochi campani fu immediato, come pure le tante richieste di adesione, e il 15 settembre 1972 nasce l’URCC.
Naturalmente l’adesione alla FIC fu automatica, innescando quel meccanismo che ha poi permesso a tutte le regioni d’Italia di essere rappresentate, ognuna con la propria unione, in seno all’organismo centrale.

Cos'è l'URCC?

L’Unione Regionale Cuochi della Campania (URCC) è una componente della Federazione Italiana Cuochi (FIC) ed è composta da nove associazioni distribuite sul territorio campano con 2242 iscritti. L’URCC, in sintonia con gli obiettivi della FIC, promuove iniziative atte alla valorizzazione della professione del cuoco e dei prodotti tipici regionali. Indice manifestazioni che, attraverso la rappresentazione della cucina campana, sia legata alla classicità d’interpretazione in chiave moderna, diano lustro al vasto patrimonio culinario della regione, mettendo l’accento sulla formazione professionale, sull’aggiornamento e sulle attività sociali di pubblica utilità. Da più di trent’anni, l’URCC
è protagonista della vita sociale e professionale della regione. Le nove associazioni che compongo l’URCC, che sono il suo cuore pulsante, organizzano ogni anno manifestazioni, convegni e collaborazioni per la promozione e la divulgazione del patrimonio culturale gastronomico della nostra regione.
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